Il tuo pancreas ama i dolci al cucchiaio. Ama i dolci già di suo, ma la consistenza cremosa lo manda in brodo di giuggiole. In questa stagione in cui si inizia a ridurre l’uso del forno, una bavarese vegan con fragole e camomilla è quello che ci vuole per soddisfare la voglia di dolce senza però esagerare con lo zucchero.
Come il kanten al limone, anche questo è un dolce che si può consumare mentre ci si sta dedicando alla depurazione. In più è senza zucchero, quindi se vuoi liberarti dalla voglia di dolce è un buon alleato.
Le fragole sono particolarmente gradite al fegato perché hanno un sapore leggermente acidulo che lo aiuta a lavorare e a digerire meglio.
L’agar agar, abbiamo detto, è rimineralizzante e dimagrante.
Bavarese vegana con fragole e camomilla
Ingredienti
200 gr di fragole mature
500 gr di latte di avena
2 bustine di camomilla o 2 cucchiaini di fiori sfusi
6 gr di agar agar
3 cucchiai di malto di riso
Preparazione
- Lascia in infusione la camomilla nel latte di avena freddo per almeno un’ora.
- In una pentola versa il latte (da cui avrai tolto la camomilla), le fragole e l’agar agar e frulla con un frullatore ad immersione fino a quando non ci sono più grumi.
- Accendi il fuoco e porta a bollore.
- Abbassa la fiamma, aggiungi il malto e mescola per farlo sciogliere.
- Fai cuocere per una decina di minuti.
- Versa nello stampo e lascia solidificare.
P.S. Se hai fretta di prepararla e non ti va di aspettare un’ora per l’infusione con la camomilla, puoi aggiungere le bustine al punto 3 e lasciarle in infusione per 4-5 minuti mentre il liquido cuoce.
Se vuoi aggiungere anche una salsa veloce, puoi frullare cinque fragole con un cucchiaio di crema di mandorle o con un cucchiaio di malto, oppure usare questa ricetta 🙂
Se volessi usare il kuzu al posto dell'agar agar quanto ne dovrei mettere?
Io non uso il kuzu per gelificare, ma solo per addensare, quindi non so dirti quanto ce ne vuole né se il risultato è uguale 🙂
Alla fine ho provato a usare il kuzu, in effetti ho stravolto la ricetta non è diventata una gelatina (ma meglio così perchè non ne vado matta) ma aveva la consistenza di un gelato morbido..insomma, mi ha soddisfatto anche con il kuzu (e l'agave al posto del malto perchè non ne avevo in casa).
Alla fine ci ho aggiunto pure dei semi di chia così mi son fatta una bella colazione 🙂