Qualche mese fa ho scoperto il sacro Graal della contraccezione: Daysy.
La contraccezione naturale, senza ormoni ed effetti collaterali è possibile. Ed è anche facile. E tutte noi ragazze che ci sentiamo prescivere solo ed esclusivamente la pillola dobbiamo saperlo.
Sai quando scopri qualcosa di grandioso e vorresti dirlo a tutti-tutti-tutti perché possano anche loro svoltare nella vita? Quando ti viene da dire “fallo subito e guadagna il tempo che io ho perso? Ecco.
Indice
I vantaggi della contraccezione naturale
Prima di tutto: perché passare alla contraccezione naturale?
Non so perché ma quando si associa il concetto di “naturale” a un tema come la contraccezione, sembra sempre che gli si dia una connotazione un po’ fricchettona, un po’ ma sì speriamo bene, o la va o la spacca. No. In questo caso stiamo parlando di algoritmi e di ricerca scientifica, non di metodi casuali e variabili. La sicurezza di Daysy è del 99.3%.
Quindi, tolto ogni dubbio sulla sicurezza, ecco i vantaggi.
Mi fermassi anche solo al primo, a me basterebbe.
Ma vediamoli tutti lo stesso:
- non ci sono effetti collaterali
- se dimentichi una misurazione non succede niente, non è come dimenticare una pillola
- hai di nuovo piena padronanza del tuo corpo e del tuo ciclo
- riesci a sentire i segnali che il corpo ti dà
- non hai ripercussioni sulla libido
- puoi seguire i ritmi naturali del tuo corpo e gli ormoni funzionano come dovrebbero
- la flora batterica intestinale non viene danneggiata…
- …e quindi le tue difese immunitarie non hanno dei picchi di assenteismo!
Contraccezione naturale: i miei primi 4 mesi
Dato che sono una che non ama il rischio, ho passato mesi a cercare un’alternativa che, come la pillola, mi facesse sentire tranquilla e protetta. Chiariamo: mi piacerebbe avere un bimbo, prima o poi, ma non è ancora il momento. O meglio: quando mi immagino il momento mi immagino me, tutta carina, truccata e pettinata, che guardo un test di gravidanza e che dico raggiante al mio fidanzato “aspettiamo un bambino!”. Non mi immagino me con un attacco di ansia che guardo il test di gravidanza e dico “porca miseria, e adesso??”.
Insomma,nella vita io non sono una da imprevisti, non li prendo molto bene.
Quindi capisci che quando si è trattato di smettere la pillola ho dovuto avere qualcosa che mi facesse sentire altrettanto sicura. Ed è spuntata Daysy.
Come funziona Daysy
Oltre a non essere la regina degli imprevisti, non sono nemmeno la più sveglia della terra su certi aspetti. Quando si cresce prendendo la pillola forse è anche normale non farsi troppe domande, fatto sta che avevo una conoscenza del mio sistema riproduttivo abbastanza sommaria.
Daysy è, semplicemente, un termometro con un algoritmo sofisticato che ti comunica se sei fertile. In pratica non fa altro che rilevare il giorno dell’ovulazione e tracciare il tuo ciclo, dicendoti se sei in un giorno rosso (fertile), verde (non fertile) o giallo (da trattare come i giorni rossi). Se vuoi approfondire, qua trovi tutte le informazioni.
Insomma, quattro mesi fa ho dato una svolta alla mia vita.
La facilità di utilizzo di Daysy
Al quadretto di me stessa che ti ho dipinto, aggiungo anche che sono un po’ San Tommaso: se non capisco bene per filo e per segno tutto il meccanismo, non mi fido. Prima voglio capire, poi posso andare avanti.
Il bello di Daysy, però, è che non devi essere come me. Puoi ignorare tutto quello che c’è dietro ai calcoli, al fluido cervicale, alle fluttuazioni del ciclo e guardare semplicemente le lucine di Daysy. Rosso no, verde sì. Avrebbe potuto essere così semplice anche per me, ma come avrei fatto altrimenti a raccontarti tutto questo?
Per farti capire quanto è facile, e quanto invece io mi complichi la vita, inquadriamo la situazione.
DOVE: nel letto, sotto al piumone (yeah!)
QUANDO: appena sveglia
COME: prendi Daysy, la accendi, lei fa un bip, la metti sotto la lingua, aspetti un minuto, lei fa bip-bip et voilà. Fatto. Guarda la lucina e rimettiti pure a sonnecchiare.
Basta. Fine. Sei a posto. Non devi fare altro, il tuo ruolo è finito.
Ma, nella pratica, come ci si trova?
Ho usato Daysy per più di quattro mesi, quindi ora posso dirti cosa vuol dire gestire la propria intmità in modo naturale e sicuro.
Il primo mese con Daysy
Non lo nego, il primo mese può essere un pochino frustrante. Mettiti nei miei panni. Io ero in preda alla curiosità. Dovevo capire. Dovevo vedere. Dovevo pensare che la scelta di abbandonare la pillola fosse una cosa furba. Quindi ogni mattina vedere la lucina gialla un po’ mi deprimeva. Io volevo vedere il movimento! Volevo le oscillazioni tipiche degli ormoni! Volevo vedere che il mio ciclo fosse al top!
Invece Daysy è – giustamente – cauta. Il primo mese le serve per conoscerti. Soprattutto quando si arriva dai contraccettivi ormonali, ci vuole un po’ di tempo prima che il ciclo si stabilizzi. In ogni caso Daysy deve conoscerti: deve poter registrare quanti più dati possibile per dare, poi, il numero ottimale di giorni verdi. Inizia a darti verde dal momento in cui inserisci la prima mestruazione (premendo il suo unico pulsante, siamo sempre sul facile andante).
Quindi ho passato il primo mese in religiosa attesa di una lucina che non fosse gialla.
L’interrogativo dei primi tempi è stato più o meno sempre: sto facendo giusto?
Le istruzioni dicono di provare la temperatura appena ci si sveglia, prima di bere, parlare, alzarsi, fare alcunché. Dicono anche che bisogna avere almeno 4 ore di sonno alle spalle.
Ma sai quante volte mi sveglio ma non sono sveglia? Mi giro e mi rigiro sperando di riaddormentarmi, non so che ore sono e non voglio saperlo. Ecco, quelle erano le mattine in cui non sapevo cosa fare: prendo Daysy? E se poi mi sveglio completamente? E se provo a dormire ancora un po’ e poi non riesco e la temperatura mi sale e Daysy pensa che sia l’ovulazione e non si capisce più niente?
Insomma, ero un interrogativo ambulante. I risvegli erano un po’ difficili perché non sapevo bene come fare e perché tendo all’ansia (ma va’?), ma è durato solo qualche giorno. Poi, quando ho capito che potevo prenderla mooolto più soft, è stato tutto in discesa. Quindi, confermo: la contraccezione naturale è possibile.
I mesi successivi con Daysy
Appena ho avuto il ciclo ho diligentemente inserito la notizia su Daysy. Premendo il famoso bottone.
Dopodichè Daysy è entrata ufficialmente nella mia lista del “mannaggia a me dovevo farlo prima” (insieme alle lenti a contatto, al Kindle e ad altre invenzioni geniali).
Quindi i mesi successivi sono stati all’insegna della mia curiosità sfrenata: ogni giorno connettevo Daysy all’iPhone per guardare i pallini del grafico e vedere le mie temperature. Poi ho smesso e ora lo faccio ogni 3 o 4 giorni. Non è un’operazione indispensabile, si può anche usare solo Daysy, ma io sono curiosa e mi piace vedere come varia il mio ciclo.
Conclusioni
Lo ripeto perché sono ancora un po’ incredula anche io: la contraccezione naturale è possibile. Possiamo essere sicure senza dover per forza prendere ormoni. Quindi se stai prendendo la pillola (o usi cerotto o anello) a solo scopo contraccettivo, io ti suggerisco almeno di pensarci e informarti su alternative più naturali. Perché non te lo dice nessuno, ma ci sono.
Sullo stesso argomento puoi leggere anche:
La temperatura basale e la contraccezione naturale
Daysy: la contraccezione naturale
Smettere la pillola: le conseguenze
ciao silvia, mi interessa questa cosa di daisy e ok.. capito come funziona, ma poi…sta di fatto che lo puoi fare solo quando te lo dice Daisy? o no? voglio dire…nei giorni in cui ne avresti più voglia (perchè sei più fertile), in effetti non lo puoi fare se non vuoi rimanere incinta, è corretto quel che ho capito? mah..a me sta cosa non convince tanto però.
Ciao Anna, nei giorni fertili devi usare un metodo contraccettivo di barriera. I giorni fertili sono comunque molto pochi in tutto il mese, e per me che arrivavo dalla pillola non c’è proprio paragone per quanto mi sento meglio (zero effetti collaterali!), quindi questo piccolo “prezzo” da pagare per me non ha alcun peso. Però ognuno ha la sua esperienza e quindi può essere che una cosa che a me no dà alcun fastidio per un altro sia frustrante, e viceversa 🙂
Certo siamo tutti diversi e quindi ad ognuno le sue valutazioni.
Mi chiedevo se Daisy in un certo senso non sia molto simile a usare un’app (gratuita) che sto usando anche io e con cui mi trovo molto bene. Si chiama semplicemente “il mio calendario” e ti permette di segnare il ciclo. Volendo c’è la possibilità anche di inserire la temperatura ma io non l’ho mai fatto. Poi automaticamente l’app ti segnala i giorni di mestruazione previsti, l’ovulazione, i giorni fertili e quelli meno fertili, e finora è sempre stata puntualissima ma non l’avevo mai presa come un “metodo contraccettivo”. Ci studierò su comunque per vedere se posso usarla in qualche modo.
Grazie mille, ciao ciao!
Daysy (e gli altri monitor simili) si basa su un algoritmo preciso e ha una sicurezza del 99.3%, come la pillola :).
Il problema è individuare correttamente il giorno dell’pvulazione poiché la donna è fertile nei 5 giorni precedenti, e il salto nella temperatura basale avviene DOPO. Quindi le app in cui manualmente si inseriscono i dati per me non sono sicure, perché non tengono conto del fattore individuale né dell’errore umano. Un conto è il FAM, con tanto di tracciamento di temperatura basale, fluido cervicale e posizione della cervice, un conto è inserire i giorni del ciclo in un’app :). Purtroppo la previsione è, appunto, una previsione. Se non inserisci nemmeno la temperatura basale è giusto che tu non lo prenda come un metodo contraccettivo, perché non lo è!
Non è facile nè immediato imparare a tracciare il ciclo mestruale, ci vuole qualche mese per imparare bene. I monitor fanno questo lavoro al posto tuo 🙂
Io ti sconsiglio vivamente di usare un’app come contraccettivo proprio perché NON lo è.
Ciao, si possono inserire i dati mestruali dei mesi precedenti in daysy?
Ho visto che con Lady Comp si può fare, in modo da farlo entrare a regime più in fretta.
Ciao Federica, puoi inserire manualmente i dati solo se usi l’app senza associarla a Daysy, altrimenti no, deve conoscerti in prima persona 🙂
Ciao, ho letto con molto interesse la tua recensione e sono entusiasmata anche io all’idea di provare questo prodotto, anche se le paure ci sono.. Usi ancora Daysy? Se sì, come ti trovi?
Lo uso ancora e mi trovo benissimo 🙂