Come preparare un buon budino vegan con miglio e dolcificanti naturali.
Inizio con il confessare che questo budino è nato dalla mia esigenza di cambiare un po’ a colazione.
Come ormai saprai, per me la colazione top da un po’ di tempo è la ormai nota crema di cereali (se non l’hai mai provata, provala per qualche giorno e fammi sapere!).
Come tutti i grandi amori, ogni tanto ha bisogno di un po’ di distacco per riprendere slancio, e in questi giorni ho provato a variare con un budino.
Ultimamente sto cercando di evitare ancora di più gli zuccheri semplici perché dopo un periodo in cui la trasgressione alimentare ha preso piede – ti ho mai detto che ho un debole per i saccottini al cioccolato? 😉 – mi sono sentita indebolita, poco attiva e anche poco lucida: quindi via libera al malto, al miglio e ai dolcificanti naturali, pochi giorni ed è tornato tutto a posto senza traumi per il palato.
Ecco quindi un’alternativa senza niente di raffinato, pronta a saziare a lungo, facile da fare e personalizzabile nel gusto (poi basta pesche, promesso). Va bene anche a merenda o dopo cena se hai voglia di dolce, non solo al mattino.
In ogni caso, prima di avventurarti nella preparazione del budino, dai uno sguardo alle regole per fare colazione nel modo giusto: potrebbero cambiarti la vita.
Okay, forse non proprio la vita, ma il modo di iniziare la giornata di sicuro 😉
Budino vegan di miglio e pesche senza zucchero
Ingredienti
80 gr di miglio
500 ml di succo di mela
250 ml di latte di avena
20 gr di fiocchi di avena
50 gr di uvetta
3 cucchiai di malto d’orzo
2 pesche
1,5 cucchiaini di agar agar
1 pizzico di sale
Preparazione
- Metti in una pentola il latte, il succo di mela e l’agar agar e porta a bollore.
- Quando bolle aggiungi il miglio, l’uvetta, il sale e i fiocchi d’avena e cuoci per 30 minuti.
- Aggiungi le pesche tagliate a pezzetti e il malto e cuoci ancora 15 minuti a fuoco moderato.
- Spegni la fiamma e frulla tutto con un frullatore ad immersione, assicurandoti di sminuzzare bene il miglio.
- Travasa in uno stampo grande o negli stampini piccoli, fai raffreddare e conserva in frigo.
Ciao!
Questa ricetta mi interessa molto.
Per quante porzioni sono questa quantità di ingredienti?
Grazie mille e complimenti 🙂
Ciao! con queste dosi me ne vengono 4 ciotole come quelle che vedi in foto (credo siano sui 15 cm di diametro) più una ciotolina che avanza… e che mangio subito! 🙂
Altrimenti se usi i normali stampini da budino credo ne vengano 6, ma non li uso mai perché in genere metto in vasetti di vetro da portare in giro…
Evviva oggi l'ho fatto! In realtà ho apportato qualche modifica usando quello che avevo in casa. Latte di riso al posto di latte di avena e, avendo fatto io il succo di mela con la centrifuga, ho inserito anche gli scarti nel composto, limitando la pesca ad una.
Sembra comunque molto buono, forse addirittura troppo dolce, nonostante abbia limitato l'uso di malto d'orzo.
Non vedo l'ora di mangiarlo per bene domani mattina a colazione 🙂
Devo dire che però.. me ne è venuto una valanga! Quanti giorni si può conservare secondo te? ho paura di non riuscire a finirlo in 6 o 7 giorni.
Grazie ancora 🙂
perfetto, grazie 🙂
Ciao! Anche io modifico sempre tutto in base a quello che ho in casa, hai fatto benissimo!
Non ho mai avuto il problema di non riuscire a conservarlo, perché a colazione ne mangio parecchio, ma credo che 4-5 giorni in frigo possa resistere!
Pensa che io ci rimango spesso molto male perché mi sembra sempre di averne poco 😀
Ciao! Anche io modifico sempre tutto in base a quello che ho in casa, hai fatto benissimo!
Non ho mai avuto il problema di non riuscire a conservarlo, perché a colazione ne mangio parecchio, ma credo che 4-5 giorni in frigo possa resistere!
Pensa che io ci rimango spesso molto male perché mi sembra sempre di averne poco 😀
Ciao! Anche io modifico sempre tutto in base a quello che ho in casa, hai fatto benissimo!
Non ho mai avuto il problema di non riuscire a conservarlo, perché a colazione ne mangio parecchio, ma credo che 4-5 giorni in frigo possa resistere!
Pensa che io ci rimango spesso molto male perché mi sembra sempre di averne poco 😀