Come fare in casa a costo zero la farina di lenticchie.
Dopo il burro di mele pensavo di aver toccato il fondo con le ricette dalla facilità imbarazzante. Invece ecco che supero me stessa con la farina di lenticchie, che non è una vera e propria ricetta, ma è la preparazione di un ingrediente base per molti piatti (crocchette in primis, j’adore!).
Per fare la farina di lenticchie, tutto quello che ti serve è un buon frullatore o macinaspezie. Deve avere un motore potente altrimenti rischia di non sminuzzare abbastanza i chicchi e di lasciarti con una farina grumosa e fastidiosa per il palato.
Perché usare la farina di lenticchie:
- per addensare zuppe, creme e minestre;
- per fare le crocchette (delle ottime crocchette!);
- per fare la farinata di lenticchie;
- per impanare;
- per avere un’alternativa alla farina di ceci (che a me dopo un po’ stufa proprio)
Perché fare in casa la farina di lenticchie:
- perché puoi mettere in ammollo e reidratare le lenticchie (se ti stai chiedendo perché, te lo spiego alla fine del post!);
- perché l’autoproduzione dà immense soddisfazioni;
- perché quando vedi il prezzo della farina in vendita ti passa subito tutta la poesia.
Farina di lenticchie fai da te
Ingredienti
300 gr di lenticchie ***
Preparazione
- Metti in ammollo le lenticchie e poi falle essiccare (vedi la fine del post per ulteriori informazioni su questo passaggio che ti sembrerà inutile);
- Quando saranno perfettamente essiccate, mettile nel robot da cucina (io ho usato il Bimby, ma puoi usare un qualsiasi robot potente) e inizia a frullare per 30 secondi;
- Ferma il frullatore, aspetta qualche secondo, apri e controlla che la farina non sia tutta sui bordi. MI RACCOMANDO: non respirarla! Appena aprirai il robot da cucina sarai invaso da una nuvola di polvere di lenticchie: per evitare di respirarla, aspetta qualche secondo prima di aprire il frullatore in modo che si depositi sul fondo;
- Ri-frulla per altri 30 secondi e procedi come per il punto 3;
- Frulla finché le lenticchie sono ridotte in polvere;
- Setaccia la farina ottenuta per eliminare eventuali pezzi non perfettamente polverizzati;
- Travasala in un barattolo di vetro, opportunamente etichettato (non fare come me che penso “ma sì, tanto mi ricordo” e poi non è vero ;).
*** Perché mettere in ammollo e ri-essiccare i legumi.
L’ammollo di legumi, cereali e frutta secca è fondamentale, indipendentemente dall’uso che poi ne farai: con l’ammollo si elimina l’acido fitico, che se presente in alte quantità ostacola l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Ne ho parlato a lungo nella guida alla preparazione di legumi, cereali e altro, che puoi scaricare subito e gratuitamente inserendo nome e indirizzo mail qua sotto 🙂
Ciao, io ho in casa le lenticchie rosse decorticate…sono piccolissime..necessitano ugualmente dell’ ammollo. Anche le fave secce decorticate? Grazie molte
Ciao Silvia,
l’ammollo serve più che altro per ridurre l’acido fitico; se le metti in ammollo devi però poi riessiccarle, altrimenti la farina ammuffisce subito se è umida. Se vuoi fare una prova puoi anche non metterle in ammollo, ma se poi la fai spesso allora ti consiglio di sì. Tutti i legumi, i cereali e la frutta secca dovrebbero essere messi in ammollo prima di essere usati 🙂
Ciao, come si fa per riessicare i legumi dopo l’ammollo?
Ciao! Con l’essiccatore, così non ammuffiscono 🙂
Quanto tempo occorre lasciarle in ammollo? Per gli altri legumi? Posso riessiccare nel forno di casa? Grazie 🙂
Ciao Marco, iscrivendoti alla newsletter (qua: https://www.macrobioticamente.com/in-regalo/) trovi una guida apposta per l’ammollo e la cottura. Non le ho mai riessiccate nel forno, mi sento più sicura con l’essiccatore, sono sicura di non fare pasticci 🙂
Dopo l’ammollo ho essiccato le lenticchie per farne farina, è normale che abbiano germogliato? Posso comunque farne farina? Grazie.
Certo, è normale che germoglino e sì, puoi usarle lo stesso, anzi, meglio! 🙂
Scusa e se non ho l’essicatore?
Puoi ri-essiccarle in forno ma non so dirti i tempi perché non l’ho mai fatto 🙂