Il miso è un concentrato di meraviglia e benefici. Se ancora non ne hai un vasetto in casa, dopo aver letto questo post correrai a procurartene uno.
Prima di uscire vediamo che cos’è e come mai è così prezioso.
Indice
Che cos’è il miso
Il miso è una pasta salata che si ottiene a partire da legumi fermentati, in genere soia. Si può fare anche aggiungendo alcuni cereali, motivo per cui in commercio possiamo trovare miso di riso, di orzo, di avena ecc. Ai legumi e ai cereali viene aggiunto del sale e il tutto viene inoculato con un batterio che si chiama “koji“.
Come il kuzu, anche il miso non è solo un ingrediente. È vero che nasce come condimento, un po’ come il nostro dado, ma è, praticamente, un concentrato di salute in vasetto.
Le proprietà del miso
Siamo pronti? Prendi carta e penna perché qua si fa lunga (ma anche interessante).
Tradizionalmente, in oriente, il miso veniva utilizzato soprattutto per scopi curativi, tra i quali:
- alleviare la stanchezza
- regolarizzare la digestione e le funzioni intestinali
- fornire una protezione contro l’ulcera gastrica
- diminuire il livello di colesterolo nel sangue
- diminuire la pressione
- prevenire lo stato infiammatorio
La proprietà principale del miso è che è un concentrato di probiotici. Dal momento che è un cibo fermentato, è una miniera di colture probiotiche, che confidenzialmente chiamiamo “batteri buoni”.
Questi batteri buoni vivono nella nostra flora batterica intestinale e fanno da bilanciamento ai batteri dannosi che derivano da cibo di scarsa qualità, dalle tossine del nostro entourage ambientale e da vari fattori poco salubri.
Quindi il miso è un grande alleato del nostro sistema immunitario: è come lo yogurt, ma molto meglio.
E non è ancora tutto!
Secondo uno studio del Research Institute for Radiation Biology and Medicine dell’Università di Hiroshima, oltre ad essere un’eccellente fonte di colture probiotiche, il miso è una preziosa risorsa per altri nutrienti fondamentali:
- vitamine
- microrganismi
- sali
- minerali
- proteine di origine vegetale
- carboidrati
- grassi
- antiossidanti
- enzimi
Il miso e i benefici per la digestione
Il miso, in quanto miniera di probiotici, è un toccasana per tutto il tratto digerente.
Spesso ce lo dimentichiamo, ma la salute del nostro intestino si riflette su tutto il corpo, quindi se è in salute succede che:
- migliora la digestione: in senso lato, perciò migliorano condizioni di costipazione, gas, dissenteria, gonfiore addominale;
- migliora la funzione immunitaria: anche per chi soffre di candida e simili;
- diminuisce l’incidenza di allergie: anche di quelle alimentari, o di casi di ipersensibilità ad alcuni cibi;
- si ha una migliore salute cognitiva: i probiotici fanno un effetto pulizia sul nostro corpo e se l’intestino è pulito la chiarezza mentale non può che migliorare;
- si riduce il rischio di obesità
- si regolarizza il tono dell’umore
Il miso e le energie
Dato che qua parliamo di macrobiotica, non possiamo occuparci solo della parte scientifica! Dobbiamo spendere due parole sull’energia del miso.
Come sai, gli alimenti vengono classificati secondo la logica di yin e yang. Ce ne sono alcuni che si collocano a un eccesso (e che il corpo poi fa fatica a smaltire!) e altri che sono più equilibrati.
Il miso è l’equilibrio per eccellenza. I suoi ingredienti partono già da una buona base di equilibrio, ma combinati insieme non hanno più rivali.
Come si usa il miso
Il miso nasce come un condimento, quindi a rigor di logica può essere usato per condire: si possono fare salsine, si può usare da solo, si può aggiungere alle zuppe e alle minestre.
Ma è anche un alimento molto prezioso e curativo e il meglio di sè lo dà se usato nella zuppa di miso. Trovi la ricetta a questo link, insieme alla spiegazione del perchè, energeticamente parlando, dà il meglio di sè.
La cosa importantissima da ricordare è che il miso non deve cuocere: con il calore gli enzimi muoiono e le proprietà si perdono.
Va aggiunto a fine cottura, sciolto in due o tre cucchiai di acqua calda e poi incorporato al piatto.
Se devi far scaldare una zuppa che ha già il miso dentro, non farla bollire! Per non perdere le proprietà puoi limitarti a farla sobbollire a fuoco lentissimo per pochi minuti.
Dove si compra il miso
Il miso si trova ormai facilmente nei negozi biologici e in qualche supermercato. L’ho trovato in alcuni Conad, Coop e Carrefour. Si trova anche facilmente nei negozi di alimentari asiatici, ma in questo caso fai attenzione che sulla confezione ci sia scritto che non provenga da soia OGM.
Se non hai questi negozi a portata di mano, puoi trovarlo anche online, per esempio qua o qua.
Quanto costa
Il prezzo del miso è vario, ma in genere per le marche che si trovano comunemente in commercio il prezzo è sui 6-8 euro per 350 grammi.
Possibili effetti collaterali del miso
Il miso non è uno di quegli alimenti che tendenzialmente danno problemi.
È saggio però fare attenzione ad alcuni aspetti:
- è meglio consumarne poco e frequentemente che tanto in una volta sola: la zuppa di miso è consigliata per uso quotidiano proprio perché la quantità è ridotta;
- se sai di avere un’allergia o un’ipersensibilità alla soia, stai lontana dal miso.
- anche se la soia fermentata è meno “fastidiosa” di quella normale per quanto riguarda la digestione, se non sei abituata a consumarla inizia gradualmente;
- procedi con calma se non sei solita consumare cibi ricchi di probiotici: il tuo intestino potrebbe metterci più tempo per abituarsi. Si abituerà presto e sarà felice dei benefici, ma è meglio, all’inizio, evitare di forzare la mano.
Okay, ora sai quasi tutto quello che c’è da sapere sul miso: se vuoi anche delle gustose ricette qua c’è quello che fa per te!
P.S. Lo so cosa stai per chiedere: ma la soia non fa male? Ci sarebbe da aprire un capitolo lunghissimo, quindi mi limito a parlare di quello che riguarda il miso: quello che rende la soia del miso salutare è la fermentazione. Quando la soia viene fatta fermentare, si ottiene un alimento diverso da quello di origine, con un kit di nutrienti diverso da quello dell’alimento di partenza.