Fino a poco tempo fa non avevo mai sentito parlare di questa pratica. Poi ho iniziato ad imbattermi in continuazione in siti che ne parlavano (come quando non hai mai avuto un ascesso e quando ce l’hai incontri solo gente che ha l’ascesso).
Cos’è l’oil pulling
è un’antichissima pratica ayurvedica che veniva utilizzata per la salute orale e per un’azione disintossicante generale.
Cosa ti serve per iniziare
Un buon olio. Sesamo, oliva, cocco. Meglio se biologico o di buonissima qualità. Se vuoi puoi aggiungere una goccia di olio essenziale: tea tree, menta, limone sono i più indicati.
Un cucchiaino.
15 minuti di tempo.
Come devi fare
Prendi un cucchiaio di olio, lo metti in bocca e fai degli sciacqui per un quarto d’ora. Come se avessi un collutorio.
Nel frattempo puoi fare tutto quello che vuoi: prepararti la colazione, vestirti, stendere il bucato, leggere un libro, cambiare la lettiera del micio e così via.
Dopo i 15 minuti puoi sputare (meglio nella spazzatura o nel wc, non nel lavandino).
Ricordati di non inghiottire, perché, quando avrai finito, l’olio avrà raccolto tutti i batteri dalla tua bocca.
Dopodiché puoi lavarti i denti come di consueto.
Prendi un cucchiaio di olio, lo metti in bocca e fai degli sciacqui per un quarto d’ora. Come se avessi un collutorio.
Nel frattempo puoi fare tutto quello che vuoi: prepararti la colazione, vestirti, stendere il bucato, leggere un libro, cambiare la lettiera del micio e così via.
Dopo i 15 minuti puoi sputare (meglio nella spazzatura o nel wc, non nel lavandino).
Ricordati di non inghiottire, perché, quando avrai finito, l’olio avrà raccolto tutti i batteri dalla tua bocca.
Dopodiché puoi lavarti i denti come di consueto.
Quali sono i benefici dell’oil pulling
I principali benefici si hanno – Ça va sans dire – per bocca, denti e gengive:
* rinforza lo smalto dei denti
* previene l’alito cattivo
* rinforza le gengive
* sbianca i denti
* riduce i batteri
* riduce la sensibilità dentale
Come se non bastasse, pare che si possano avere effetti su tutto il corpo:
* miglioramento della pelle
* perdita di peso (in termini di liquidi)
* sollievo in caso di emicrania
* miglioramento della digestione
* depurazione generale dell’organismo


Quello che è successo dopo due mesi di Oil Pulling
* Si è ridotta la mia sensibilità dentale
* I denti – è vero – sono più bianchi
* Il sanguinamento delle gengive (a volte capita) è sparito
Gli altri effetti non li ho riscontrati; credo sia anche perché, per fortuna, non ho quel genere di problemi.
Per l’igiene orale però mi sembra un buon metodo, non è invasivo e non è costoso: perché non lo provi?
E poi fammi sapere! 🙂
P.S. qua sotto vedi la mia personalizzazione: ho scaldato l’olio di cocco e l’ho fatto solidificare in monoporzioni (stampi Ikea per il ghiaccio ;).
Ciao, seguo il tuo blog da poco e devo dire che posti sempre cose interessanti di cui ignoravo l' esistenza (come questo post), mea culpa. Ho letto che hai iniziato recentemente a correre e qui volevo il tuo consiglio: ho iniziato anche io qualche settimana fa a fare qualche uscitina (in media mai piu' di sei km) e ho iniziato ad accusare stanchezza e gambe molli, ho quindi effettuato delle analisi e il medico mi ha trovato una grave anemia, colpa, dice lui, del mio essere vegetariana da cinque anni. Ora, volevo sapere se potevi darmi qualche dritta su qualche ricetta o cibo in particolare per migliorare l' assimilazione del ferro (ora sto prendendo su prescrizione ferrograd, ma devo dire che lo trovo pesantuccio), mangio verdure in quantita' ma evidentemente sbaglio qualcosa =(
Scusa il commento chilometrico, e complimenti per il blog ^.^
Ludovica
Ciao Ludovica,
grazie per il commento, per un attimo ho creduto che volessi chiedermi un consiglio sulla corsa e mi sono venuti i brividi, invece no 🙂
L'argomento anemia non è di facilissima gestione, vuoi magari scrivermi via mail e ne parliamo meglio? La trovi nella pagina "contatti" 🙂
A presto e grazie!
Non so se riuscirei a tenere dell'olio in bocca per un quarto d'ora!
All'inizio fa un po' senso in effetti, ma poi ti abitui subito e quando sciacqui e lavi i denti hai una bella sensazione di pulito 🙂
Ciao Silvia,
complimenti per il blog: davvero sempre interessante.
A tuo parere, qual'è il momento migliore per fare oil pulling? Io potrei farlo solo la sera prima di andare a letto, per esempio.
Ciao Martina! Secondo me è meglio al mattino, per un discorso energetico, ma capisco che si è sempre molto tirati con i tempi (e con il sonno :).
Se riesci a farlo alla sera va benissimo lo stesso, come sempre quello che fa è la costanza (che in genere è giusto quella che mi manca…). Se riesci fallo per un po' di tempo di seguito, così vedi i benefici…
Ciao Silvia,
Vorrei iniziare con l’oil pulling…volevo chiederti…io soffro spesso di afte, haimè, molto dolorose soprattutto sulle mucose interne della bocca…questa pratica secondo te potrebbe essere di aiuto al mio problema?l’alimentazione in generale potrebbe influire sulle mie afte ricorrenti?grazie per il tuo bellissimo sito e per tutto il materiale che ci metti a disposizione!
Ciao Francesca, l’oil pulling può aiutare, ma finché non cambi alimentazione temo che le afte torneranno a farti visita… l’oil pulling è un aiuto “sul momento”, per risolvere il problema alla radice devi agire sull’alimentazione 🙂
Ciao complimenti sito curato ed interessante!
Solo una domanda..perche’dalle foto l’olio sembra congelato? Consigli di congelarlo o lo fai tu?
Grazie
Sara
Quando fa freddo l’olio di cocco è solido, quando fa caldo è liquido 🙂