Se dividiamo il cibo in categorie, la mia preferita sono senza dubbio le verdure. Meglio se crude e scondite (lo so, noioso). Quando ero piccola, mentre gli altri bambini raccoglievano e mangiavano ciliegie dall’albero, io raccoglievo e mangiavo i pomodori dell’orto, facendo bene attenzione a togliere la patina bluastra del verderame perché – dicevano – è velenoso. I miei preferiti erano quelli allungati, belli sodi e magari anche un po’ acerbi.
Già che c’ero accompagnavo il tutto con qualche foglia di basilico: cucina mediterranea ero già tua.
Crescendo ho visto che non tutti erano come me. C’erano persone per cui la lattuga era solo il supporto per qualche salsa densa e unta. Crescendo ancora, ho visto che l’insalata era associata a dieta, pranzo leggero, ho una fame che svengo, ospedale. Crescendo ancora un po’, ho visto che anche i condimenti avevano un loro perché, e che l’insalata era tutto tranne che noiosa.
Ho iniziato ad apprezzarla a pieno quando ho cambiato alimentazione: l’insalata mi risolveva un sacco di problemi organizzativi, la preparavo in un attimo e potevo personalizzarla e renderla un piatto completo, senza dover passare ore e ore a spadellare. In estate. Al caldo.
Era la soluzione a tutti i miei problemi di pigrizia organizzativa estiva e non me ne ero mai accorta!
Da brava abitudinaria, il rischio era quello di cadere sempre nella stessa combinazione. Mi ci sono messa d’impegno, ed ecco 4 consigli per rendere l’insalata sfiziosa e sana.
Indice
Come rendere l’insalata più sfiziosa (e sana!)
In estate, in cui domina il crudo (non il prosciutto, lo stile di cottura!), l’insalata risolve un sacco di problemi. È veloce da fare, si presta a infinite variazioni, è gradevole e rinfrescante. Però, con un occhio alla salute, il discorso è un po’ più ampio: devi considerare anche la tua condizione e la tua costituzione, cioè i tuoi problemi ricorrenti, e devi renderla un pasto equilibrato.
In pratica, non devi solo renderla più saporita, ma anche più sana e completa. Non deve essere un contorno, ma qualcosa che ti soddisfi e che ti nutra nel modo giusto.
Usa la creatività
Se quando dico insalata pensi alla lattuga triste e molliccia, concordo con il pensare che sia noiosa e poco invitante.
Ma insalata, per come la intendo io, vuol dire: una grande ciotola con dentro mille colori allegri, con dei semini che fanno da pois, con un filo di salsina bianca che fa delle strisce ordinate, e un ciuffetto di menta per decorare il tutto.
Insalata vuol dire anche:
[list style=”style2″] [li]Legumi[/li] [li]Noci o arachidi o semi di girasole[/li] [li]Hummus[/li] [li]Crostini[/li] [li]Cetriolini sottaceto[/li] [li]Tahini[/li] [/list]Per non perdere tempo cucinando altre duemila cose, fai della tua insalata un piatto completo: aggiungi cereali integrali, legumi, condimenti e sapori.
Mescola i sapori e le consistenze
La macrobiotica insegna che l’equilibrio è la chiave di una vita sana e vissuta al meglio. Mangiare tutti i giorni un’insalata di pomodori non è equilibrio. Usare sempre e solo olio e sale per condire, non è equilibrio.
L’equilibrio va costruito nel piatto. Per non annoiarti e per non annoiare il tuo corpo, impara ad associare sapori e consistenze.
Per darti qualche spunto, i sapori sono 5:
[list style=”style2″] [li]Salato[/li] [li]Dolce[/li] [li]Piccante[/li] [li]Acidulo[/li] [li]Amaro[/li] [/list]Ognuno di loro è legato ad un Elemento, e ognuno di loro ti aiuta a rimettere in sesto organi specifici.
Per le consistenze puoi scegliere invece tra:
[list style=”style2″] [li]Morbido e cremoso (ad esempio l’hummus)[/li] [li]Liquido (salsa di soia, aceto, …)[/li] [li]Croccante (crostini, sedano, …)[/li] [li]”gommoso” (tofu, seitan, …)[/li] [/list]Pensa a quanta soddisfazione dà mangiare l’hummus con il sedano: hai in un colpo solo morbidezza (gradita al Pancreas) e croccantezza (molto apprezzata dal cervello).
Non solo crudo
È vero, è estate. È il momento dell’anno che si presta meglio al consumo di alimenti crudi. Nell’ottica dell’equilibrio, non è comunque il caso di esagerare: troppo crudo (yin) raffredda il corpo e a lungo andare lo indebolisce e ti rende facilmente incline a malanni.
Come abbiamo visto, però, insalata non vuol dire solo lattuga, ma puoi sbizzarrirti e creare equilibrio alternando verdure crude e alimenti cotti.
Qualche esempio?
[list style=”style2″] [li]Borlotti[/li] [li]Cetriolini sottaceto[/li] [li]Verdure grigliate[/li] [li]Quinoa, riso, o altri cereali[/li] [li]Mais[/li] [li]Semi tostati[/li] [li]Cubetti di tofu saltato[/li] [li]Ceci al forno[/li] [li]Barbabietole[/li] [/list]Non dimenticare che l’insalata è un ottimo modo per assemblare gli avanzi. Se mangi in modo sano è d’obbligo pianificare i pasti e l’insalata è uno strumento utilissimo per quelle quantità rimaste che, da sole, non sazierebbero nemmeno un gattino.
Usa i condimenti
Ci sono dei motivi per cui non è il caso di usare come condimenti solo il classico olio e sale.
L’olio di oliva, se usato a crudo, può far effetto ritenzione e può peggiorare alcuni disturbi (dermatiti, gastriti, pancia gonfia, ecc ecc) ed è meglio usarlo in cottura.
Il sale risulta un pochino urticante per il corpo, motivo per cui in tavola si usa prevalentemente il gomasio, un mix di sesamo e sale in cui i grassi del sesamo avvolgono il sale e lo rendono più facile da gestire.
Non sai cosa usare al loro posto? Ecco qualche idea:
[list style=”style2″] [li]Shoyu o tamari (salsa di soia)[/li] [li]Acidulato di umeboshi[/li] [li]Tahini[/li] [li]Miso e senape[/li] [li]Olio di sesamo[/li] [li]Succo di zenzero o di limone[/li] [li]Menta, erba cipollina, erbe aromatiche[/li] [li]Pesto[/li] [/list]Concludendo
L’insalata è una soluzione vincente per i tuoi pasti estivi perché:
[list style=”style2″] [li]Ti permette di organizzarti prima, ma di avere anche, contemporaneamente, qualcosa di fresco pronto in pochi minuti.[/li] [li]Puoi sperimentare la varietà sotto varie forme (sapori, consistenze, accostamenti) ed è difficile annoiarsi.[/li] [li]Puoi rivalutare il concetto di “noioso-triste-dieta” e approfittare dell’estate per goderti il meglio che le verdure crude possono darti (in inverno è meglio evitare!).[/li] [/list]Anche a te risolve un sacco di pasti?
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